LETTORI NON SI NASCE, SI DIVENTA!

Lettori non si nasce si diventa

Spesso si pensa che la lettura sia una passione innata ma in realtà, nella maggior parte dei casi, è un piacere che va coltivato poco alla volta fin da piccoli attraverso un incoraggiamento costante.

Tuttavia, non di rado, sono proprio gli adulti a commettere ingenuamente degli errori che portano i bambini ad allontanarsi dalla lettura. Ecco perché, per capire come e quando avvicinare i futuri lettori a quel magico strumento che è un libro, è molto utile avere bene a mente i 10 consigli del progetto Nati per leggere, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri , l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino ONLUS.

 

  1. Riservare alla lettura un momento particolarmente tranquillo della giornata, ad esempio prima del sonnellino o della nanna: bastano pochi minuti ogni giorno.
  2. Scegliere un luogo confortevole dove sedersi ed eliminare le altre fonti di distrazione (televisione, radio, stereo…).
  3. Tenere in mano il libro in modo che il bambino possa vedere le pagine chiaramente.
  4. Prima di iniziare a leggere, mostrare la copertina e parlare brevemente del contenuto del libro (“Questa è la storia del leone fifone…”).
  5. Leggere con partecipazione, creando le voci dei personaggi e usando la mimica per raccontare la storia. L’ideale è variare più volte il ritmo di lettura (da lento a veloce e viceversa).
  6. Indicare al bambino le figure; quando sarà più grande, farle indicare a lui e lasciargli girare le pagine da solo.
  7. Dopo i due anni, fare al bambino delle domande durante la lettura (“Cosa pensi che succederà ora?”) e invitarlo a porne altre liberamente.
  8. Dai 3 anni, si può chiedere al bambino di raccontare la storia dopo averla letta.
  9. Lasciare sempre scegliere i libri da leggere al bambino, anche se chiede sempre gli stessi.
  10. Portarlo spesso in biblioteca, dove troverà un luogo accogliente e una vasta scelta di libri.