I RICORDI DI NATALE DEI NOSTRI RAGAZZI

In questo momento difficile, dove è facile vedere tutto nero, dove sembra che le libertà siano lese e che il pericolo sia davvero più che mai dietro l’angolo, abbiamo provato a chiedere ai nostri ragazzi, ormai grandi, che hanno vissuto parte della loro vita in FATA, che ricordi e sensazioni avevano dei Natali trascorsi insieme. Queste alcune delle risposte, che volevamo condividere con voi perché dense di affetto e significato, di speranza e di senso.

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“Il Natale anche adesso mi ricorda gli anni passati in FATA, pure adesso che sto scrivendo mi viene il sorriso sul viso, pensando a cene fatte la vigilia di Natale, le risate, i pranzi fatti a casa della Isa… mamma mia come dimenticarli! Di una cosa sono sicura che i natali passati in comunità non li dimenticherò mia! E’ grazie a loro che ho scoperto cosa Significa l’amore l’affetto il calore che un “genitore dovrebbe darti”. I miei 5 anni lì sono stati wow ❤️” Christelle

“Mi ritrovo qua tra me e me, pensando al Natale, e mi vengono in mente molte cose; un po’ diverse da quelle che verrebbero in mente agli altri…Sono un ragazzo ormai quasi adulto (ho 26 anni), anche GRAZIE alla mia permanenza per un periodo all’interno di FATA, del quale non ho altro che BELLISSIMI ricordi e di cui tutt’ora ne sento molto la malinconia anche se mi sono capitati momenti di sconforto.
Ma, grazie al continuo e costante sostegno dei miei compagni di vita, e ancor più alla vicinanza di tutti gli educatori che per me non sono stati educatori, ma parte di me, ogni volta che aprivo gli occhi al mattino dentro quella casa non potevo far altro che essere felice perché ero circondato da persone con cui AMAVO e loro altrettanto…
In FATA ho vissuto, anche se per poco purtroppo, una mini adolescenza fantastica … Anche se con alle spalle situazioni particolari…Ma lì dentro, il “particolare” non lo pensavo più…
È per questo dico che per me il Natale è mettere lo spirito all’interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta…
Perché sono uscito con quest’idea che sembra minima, ma non lo è: il tempo vissuto in Comunità mi ha permesso di riempirmi un mio bagaglio fino ad arrivare all’orlo, dove poi quando mi sono ritrovato a vivere la vita da solo, anzichè portarmi dietro un bagaglio pesante, mi porto dietro questo barattolo mettendomelo in tasca… e poco alla volta lo apro e ritrovo tutta la potenzialità che ho acquisito vivendo in comunità. Questo è ciò che il mio cuore mi fa uscire. Un abbraccio forte.” Marcello

Il Natale in comunità è uno dei ricordi che non dimentico facilmente, pieno di amore, felicità, tanti regali, e un po’ di spensieratezza per tutti!
Un unione di culture e usanze diverse!
E soprattutto un’accoglienza famigliare che ogni tanto ne risento tutt’ora ❤️
Debora

Natale in comunità: quando uno pensa al Natale pensa a cenoni in famiglia, tombola e gioia. In comunità tutto questo è triplicato; Tanti giochi per i bambini, tanta gioia, tanta serenità, sembra strano ma è così. I miei Natali migliori li ho vissuti in comunità, tra amicizie e tanto tanto amore.
Vale